Nemico Pubblico
John Dillinger e la sua banda, considerati "nemici pubblici" dal nascente Bureau of Investigation americano di Hoover, viaggiano per gli states rapinando banche. Il film sostanzialmente parla della caccia all'uomo portata dagli agenti federali, capeggiati da un atono Christian Bale, verso Dillinger (Johnny Depp) e i suoi.
Film che trascorre senza grandi colpi di scena e con qualche perplessità: dapprima rimane veramente difficile riconoscere gli sgherri di Dillinger, dato che mancano tratti salienti per identificarli rapidamente sullo schermo. La psicologia dei personaggi è molto tralasciata, e tutto lascia spazio a costanti primi piani che potrebbero ricordare Sergio Leone, se non fossero caratterizzati da un uso assolutamente improprio della telecamera, spesso ballonzolante in maniera fastidiosa, tanto da fare ricordare Blair Witch Project o Cloverfield in molte sequenze.
Alla fine è il solito "one man show" che caratterizza i film di Depp, ed anche Bale risulta legnoso e poco utile alla trama. Le emozioni sono bandite dal film, e gli unici che sembrano provarle sono la fidanzata di Dillinger e il gangster stesso, ma a tratti.
Tuttavia la buona resa degli scontri a fuoco, caratterizzati per altro da begli effetti sonori, e l'impressione di "tensione" (ogni rapina sembra sempre "l'ultima"), unita alle trovate del bandito, riescono a fargli superare la sufficienza. Ma non andiamo tanto oltre, e soffrirà sicuramente della sindrome del "visto una volta: viste tutte".
Giudizio: carino.
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