Recensioni di Film [P]
Padrino, Il (trilogia)
Favoloso racconto cinematografico dei libri di Mario Puzo, narra della saga della famiglia mafiosa dei Corleone, e della sua lotta contro le famiglie rivali nella New York del dopoguerra. Prestazioni da urlo di Al Pacino, Marlon Brando, Robert De Niro, Ed Harris e Robert Duvall, accompagnano questi indimenticabili film, assieme alla colonna sonora di Nino Rota. Favoloso il primo, discretamente bello il secondo, lentissimo e pesante il terzo.
Commento: da vedere almeno i primi due.
Pallottola Spuntata, Una
Immancabile parodia anni '80 made in Zucker, con uno spassosissimo Leslie Nielsen, nei panni del Tenente Frank Drebin, caricatura dei vari Callaghan e poliziotti da film. Si ride di gusto.
Commento: Immancabile per gli amanti del genere
Papillon
Film che narra le vicende del criminale francese detto "Papillon" (Steve McQueen), e della sua amicizia col falsario Dega (Dustin Hoffmann), nelle durissime prigioni della Guiana Francese. Un inno alla libertà ad ogni costo, che racconta in maniera simile al postumo Fuga da Alcatraz, i tentativi di evasione di persone sottoposte ad un regime carcerario inumano.
Commento: Non male.
Padrino, Il (trilogia)
Favoloso racconto cinematografico dei libri di Mario Puzo, narra della saga della famiglia mafiosa dei Corleone, e della sua lotta contro le famiglie rivali nella New York del dopoguerra. Prestazioni da urlo di Al Pacino, Marlon Brando, Robert De Niro, Ed Harris e Robert Duvall, accompagnano questi indimenticabili film, assieme alla colonna sonora di Nino Rota. Favoloso il primo, discretamente bello il secondo, lentissimo e pesante il terzo.
Commento: da vedere almeno i primi due.
Pallottola Spuntata, Una
Immancabile parodia anni '80 made in Zucker, con uno spassosissimo Leslie Nielsen, nei panni del Tenente Frank Drebin, caricatura dei vari Callaghan e poliziotti da film. Si ride di gusto.
Commento: Immancabile per gli amanti del genere
Papillon
Film che narra le vicende del criminale francese detto "Papillon" (Steve McQueen), e della sua amicizia col falsario Dega (Dustin Hoffmann), nelle durissime prigioni della Guiana Francese. Un inno alla libertà ad ogni costo, che racconta in maniera simile al postumo Fuga da Alcatraz, i tentativi di evasione di persone sottoposte ad un regime carcerario inumano.
Commento: Non male.
Passione di Cristo, La
Film sulle ultime ore di Gesù, diretto dal fanatico Mel Gibson, e recitato tutto in latino e aramaico sottotitolato. Violentissimo all'ennesima potenza, non didascalico ma fedele cronaca di ciò che è scritto nei Vangeli. A tratti sembra più una puntata di Ken il Guerriero che un film di carattere religioso, una grande novità nel suo genere che merita di essere vista. La Bellucci è Maria Maddalena, la Gerini è la moglie di Ponzio Pilato, e Sergio Rubini il Ladrone buono, Rosalita Celentano fa uno spaventoso Satana. cast che onora l'Italia, che offre i Sassi di Matera come Golgota.
Commento: Impressionante.
Patriota, Il
Mel Gibson clona sè stesso, dandoci l'esatta copia di Braveheart ma ambientata durante la Rivoluzione Americana. Il compianto Heath Ledger recita qui come suo figlio. Ma il film è davvero scontatissimo.
Commento: Avrebbe avuto senso se non fosse identico al film sugli scozzesi...
Patton, generale d'acciaio
Biografia straordinariamente raccontata, del più controverso generale americano della seconda guerra mondiale. Soldato fino al midollo, contraddittorio e amante della storia militare, seppur dotato di una personalità diplomatica non attenta. Film che più che di guerra appare un indagine nell'animo del guerriero, con grande introspezione.
Commento: Ben girato.
Biografia straordinariamente raccontata, del più controverso generale americano della seconda guerra mondiale. Soldato fino al midollo, contraddittorio e amante della storia militare, seppur dotato di una personalità diplomatica non attenta. Film che più che di guerra appare un indagine nell'animo del guerriero, con grande introspezione.
Commento: Ben girato.
Pattuglia Bravo Two Zero
Purtroppo disponibile solo in inglese, forse si trova in giro qualche versione sottotitolata in italiano, è la storia della pattuglia SAS (i corpi speciali britannici) guidata da Andy McNab che nella guerra del Golfo del 1991 tentò di localizzare e impedire il lancio degli Scud iraqeni su Israele.
Le cose andarono storte fin da subito per gli 8 uomini comandati da McNab, il cui nome è uno pseudonimo in quanto numerosi gruppi terroristici lo vogliono morto, come molti altri SAS del resto. Non tutti riuscirono a tornare, flagellati dal clima e dallo scarso supporto. Film per la TV della BBC, tratto dal romanzo omonimo, con un budget discretamente elevato, non troppo crudo ma molto realistico ugualmente, credo sia una buona visione per gli amanti della storia recente e di quella militare. Ben gestita anche la psicologia dei personaggi, protagonsta Sean Bean che più tardi ricoprirà il ruolo di Boromir ne Il Signore degli Anelli.
Vale la pena di vederlo, magari migliorerete anche un pochino l'inglese! :-)
Giudizio: non male!
Paura e delirio a Las Vegas
Un giovanissimo Depp e Benicio del Toro sono due tossicomani in viaggio per Las Vegas. Film psichedelico al massimo, ma troppo confusionario.
Commento: Uh???
Payback, la rivincita di Porter
Mel Gibson viene tradito dalla moglie e dal migliore amico, i quali fanno il grosso errore di non ucciderlo. E così gli lasciano spazio per la vendetta.
Commento: Carino
Per un pugno di dollari
Western d'apertura della "Trilogia del dollaro" di Sergio Leone, un cultissimo che lanciò Clint Eastwood. Così cult che parlarne è scontato, guardatelo!
Commento: Fantastico
Phenomena
La giovanissima Jennifer Connelly (Già notata da S. Leone per C'era una volta in America) recita in questo Horror di Dario Argento, pieno di insetti ma cervellotico, ambientato in Svizzera.
Commento: Carino
Philadelphia
Tom Hanks è un avvocato omosessuale che ammalatosi di AIDS, viene licenziato dal suo studio. Lo aiuterà a riscattarsi Denzel Washington. Indimenticabile film d'apertura nei confronti di temi scottanti
Commento: Notevole
Pianista, Il
Adrien Brody interpreta il pianista Spielmann, realmente esistito, e la sua vicenda di ebreo polacco durante l'Olocausto. Durissimo film di Polanski che fa da eco a Schindler's List e diventa un classico per commemorare il Giorno della Memoria.
Commento: Davvero impressionante
Pinocchio (Disney)
Bel film di animazione, che narra la storia del famosissimo burattino. Classico dei classici
Commento: Bello
Pirati
Se ci si chiede da dove salti fuori il galeone che sosta vicino all'Acquario di Genova, ecco la risposta: Roman Polanski lo utilizzò per girare il suo film sui pirati con Walther Matthau. Vicenda divertente, classico film di avventura, scanzonato e ironicamente cinico. Antenato dei moderni film con Depp, ma senza componente fantastica.
Giudizio: carino, ma un poco di genere
Pirati dei Caraibi: vedi i nomi dei singoli film
Platoon
Favoloso film di guerra (Vietnam) di Oliver Stone. Il Sergente Barnes e Elias si dividono la stima del soldato Taylor (Charlie Sheen). Ma un massacro in un villaggio vietnamita gli farà scegliere inevitabilmente da che parte schierarsi. Stupendo racconto della miseria di questo conflitto moderno.
Commento: Da vedere assolutamente
Ponyo sulla scogliera
La storia della pesciolina Ponyo, che vuole diventare bambina dopo essere scappata dal padre, un mago delle profondità marine. Favola made in Studio Ghibli di Hayao Miyazaki (H.M.). Film un po' sottotono rispetto al Castello Errante di Howl o la Città Incantata, perchè in questo film si assiste ad una regressione all'infanzia. Mentre gli altri due film di Miyazaki contegono fin troppi contenuti pacifistici ed ecologisti, oltre ad una trama più articolata e diversi colpi di scena, questa è proprio una fiaba per bambini, senza nessun tipo di pretesa. Perciò forse verrà gradita più dai giovanissimi, anche se i fan di Miyazaki resteranno contenti di vedere le sue pennellate d'arte sul mare. Il paragone con Nemo della Disney potrebbe sembrare ovvio, se non altro per il colore della pesciolina protagonista. Ma per fortuna ci si distacca subito, in un'opera originale che però vacilla. Perchè è anche vero, e lo dico con sincera tristezza di un fan dello Studio Ghibli, che gli elementi dei film di H.M. iniziano a ripetersi un po' troppo, e risultano sempre un po' eccessivi per un occhio occidentale, dato che in Giappone esiste una spiritualità marcata per gli elementi naturali, persasi in Occidente dopo l'arrivo del Cristianesimo (pensiamo alle festività pagane soppresse o rielaborate). Questo film del Ghibli è più una tela pittorica che un film, e così va preso. Speriamo che H.M. voglia ritornare ai personaggi più "maturi" che ci aveva regalato in tante pellicole da Nausicaa a Porco Rosso fino ad Howl.
Commento: Non uno dei suoi migliori film, ma discreto.
La storia della pesciolina Ponyo, che vuole diventare bambina dopo essere scappata dal padre, un mago delle profondità marine. Favola made in Studio Ghibli di Hayao Miyazaki (H.M.). Film un po' sottotono rispetto al Castello Errante di Howl o la Città Incantata, perchè in questo film si assiste ad una regressione all'infanzia. Mentre gli altri due film di Miyazaki contegono fin troppi contenuti pacifistici ed ecologisti, oltre ad una trama più articolata e diversi colpi di scena, questa è proprio una fiaba per bambini, senza nessun tipo di pretesa. Perciò forse verrà gradita più dai giovanissimi, anche se i fan di Miyazaki resteranno contenti di vedere le sue pennellate d'arte sul mare. Il paragone con Nemo della Disney potrebbe sembrare ovvio, se non altro per il colore della pesciolina protagonista. Ma per fortuna ci si distacca subito, in un'opera originale che però vacilla. Perchè è anche vero, e lo dico con sincera tristezza di un fan dello Studio Ghibli, che gli elementi dei film di H.M. iniziano a ripetersi un po' troppo, e risultano sempre un po' eccessivi per un occhio occidentale, dato che in Giappone esiste una spiritualità marcata per gli elementi naturali, persasi in Occidente dopo l'arrivo del Cristianesimo (pensiamo alle festività pagane soppresse o rielaborate). Questo film del Ghibli è più una tela pittorica che un film, e così va preso. Speriamo che H.M. voglia ritornare ai personaggi più "maturi" che ci aveva regalato in tante pellicole da Nausicaa a Porco Rosso fino ad Howl.
Commento: Non uno dei suoi migliori film, ma discreto.
Predator
Fantastico fanta-horror con Schwarzenegger, offuscato completamente dalla vera star del film: il Predator! Un alieno tecnologicamente avanzato giunto sulla terra per cacciare con i suoi metodi, e dotato di una tuta che lo rende pressochè invisibile. Cult del suo genere.
Commento: Cult
Prestige, The
Nella Londra di fine '800, i due illusionisti Borden (C. Bale) e Angier (H. Jackman), dopo un grave incidente di percorso durante uno dei loro numeri, iniziano una guerra a colpi di numeri nuovi e scorrettezze. A poco varranno gli sforzi di Cutter (Michael Caine) e Olivia (Scarlett Johansson) per cercare di farli desistere, dato che Angier scomoderà lo scienziato Nikola Tesla per fargli realizzare una macchina capace di aiutarlo nel numero di illusione definitivo, quello che schiaccerà per sempre Borden...
Nella Londra di fine '800, i due illusionisti Borden (C. Bale) e Angier (H. Jackman), dopo un grave incidente di percorso durante uno dei loro numeri, iniziano una guerra a colpi di numeri nuovi e scorrettezze. A poco varranno gli sforzi di Cutter (Michael Caine) e Olivia (Scarlett Johansson) per cercare di farli desistere, dato che Angier scomoderà lo scienziato Nikola Tesla per fargli realizzare una macchina capace di aiutarlo nel numero di illusione definitivo, quello che schiaccerà per sempre Borden...
Fanta-intreccio di Cristopher Nolan che è quasi sempre sceneggiatore e regista contemporaneamente dei suoi film. Dramma lievemente cervellotico (niente a che vedere a complessità con Memento o il postumo Inception), ricco di colpi di scena in pieno stile Nolan. Questo riesce sempre a suscitare interesse nella pellicola, peccato per la legnosa interpretazione di Bale (ma i suoi colleghi maschili e femminili alzano decisamente la media). C'è anche spazio per un David Bowie irriconoscibile (provate a indovinare quale personaggio interpreti?), e l'ex Gollum Andy Serkis che appare adeguato e inquietante nel suo ruolo, pur minuscolo. The Prestige se deve pagare lo scotto, soffre dell'assurdità davvero eccessiva di un paio di trovate per fare andare avanti la trama, e di un finale un po' troppo grottesco. Purtroppo se di una canzone non importa troppo la parte conclusiva ma piuttosto quella iniziale e di mezzo, di un film si può proprio dire il contrario, e questo è il particolare dove Nolan va sempre un po' a sbattere: una buona idea iniziale che si perde in strani giri andando avanti. Ma stiamo parlando comunque di un film moderatamente godibile che sicuramente non vi farà sbadigliare, o almeno non troppo.
Giudizio: carino.
Primo Cavaliere, Il
Sean Connery (Re Artù) deve vedersela con il nuovo arrivato Lancillotto (R. Gere) che gli soffierà via Ginevra nella stra-nota vicenda. Mieloso.
Commento: Non indimenticabile
Principessa Mononoke
Anime di Hayao Miyazaki, che narra di come un giovane debba viaggiare per spezzare la maledizione che lo ha colpito per avere ucciso un dio della foresta. Incontrerà una ragazza ed insieme a lei partirà la vicenda, condita dalla solita riflessione Miyazakiana su uomo e natura.
Commento: Non il migliore dell'autore, ma godibile
Promessa dell'Assassino, La
Film di David Cronenberg, che torna a dirigere Viggo Mortensen dopo "A History of violence". Cronenberg ci parla della "Organizatsya", la mafia Russa, attraverso i personaggi di Nikolai, del suo amico Kirill (Vincent Cassel) e del padre di Kirill, e boss, Yuri.
La vicenda si snoda dopo la morte di una prostituta quattordicenne che dà alla luce una bambina, salvata dalla levatrice Anna (Naomi Watts). L'indagine di Anna la porterà, tramite il diario della giovane vittima, a conoscere il mondo di Nikolai (Viggo Mortensen), freddo pesce piccolissimo, autista della mala, in realtà in possesso di molti segreti. Subito si intuisce quanto Kirill, figlio del boss, sia un inetto ubriacone con pieni dubbi, anche sessuali, e di come sia sovrastato dal suo semplice autista, anche se tra i due il legame sembra piu' solido e meno professionale. La vicenda si snoda nel mistero di chi sia il vero padre della bambina.
Cronenberg picchia duro in questo film: ci sono due o tre sequenze davvero impressionanti per il loro realismo e la loro violenza (il film è vietato ai minori), che mostrano crudamente il mondo del crimine organizzato. Da segnalare l'assenza completa nel film di armi da fuoco, scelta voluta che lo rende un noir davvero atipico, tuttavia interessante. Anche senza pistole, come dicevo, la truculenza non manca. Viggo Mortensen è impareggiabile: tatuato, scolpito, mento squadrato e occhio di ghiaccio, non male la prova di Cassel, abbastanza appropriato per il ruolo, un po' spenta Naomi Watts. Bel personaggio quello dello zio della levatrice, un vecchio russo attaccato alle tradizioni. Violenza a parte, è eccezionale come la vicenda assuma tinte diverse attraverso le variazioni dei personaggi: ciò che sembra buono è cattivo, e viceversa in questo film dove tutto si inverte, e solo alla fine si ha una qualche idea di come si andata veramente la vicenda, l'ambiguità delle situazioni è il vero punto forte di questa pellicola. Uno dei messaggi del film è che se fate parte della "brava gente", meglio non mischiarsi a certe persone...
Commento: Buon film, ma potreste chiudere gli occhi in alcune scene, se siete impressionabili.
Anime di Hayao Miyazaki, che narra di come un giovane debba viaggiare per spezzare la maledizione che lo ha colpito per avere ucciso un dio della foresta. Incontrerà una ragazza ed insieme a lei partirà la vicenda, condita dalla solita riflessione Miyazakiana su uomo e natura.
Commento: Non il migliore dell'autore, ma godibile
Promessa dell'Assassino, La
Film di David Cronenberg, che torna a dirigere Viggo Mortensen dopo "A History of violence". Cronenberg ci parla della "Organizatsya", la mafia Russa, attraverso i personaggi di Nikolai, del suo amico Kirill (Vincent Cassel) e del padre di Kirill, e boss, Yuri.
La vicenda si snoda dopo la morte di una prostituta quattordicenne che dà alla luce una bambina, salvata dalla levatrice Anna (Naomi Watts). L'indagine di Anna la porterà, tramite il diario della giovane vittima, a conoscere il mondo di Nikolai (Viggo Mortensen), freddo pesce piccolissimo, autista della mala, in realtà in possesso di molti segreti. Subito si intuisce quanto Kirill, figlio del boss, sia un inetto ubriacone con pieni dubbi, anche sessuali, e di come sia sovrastato dal suo semplice autista, anche se tra i due il legame sembra piu' solido e meno professionale. La vicenda si snoda nel mistero di chi sia il vero padre della bambina.
Cronenberg picchia duro in questo film: ci sono due o tre sequenze davvero impressionanti per il loro realismo e la loro violenza (il film è vietato ai minori), che mostrano crudamente il mondo del crimine organizzato. Da segnalare l'assenza completa nel film di armi da fuoco, scelta voluta che lo rende un noir davvero atipico, tuttavia interessante. Anche senza pistole, come dicevo, la truculenza non manca. Viggo Mortensen è impareggiabile: tatuato, scolpito, mento squadrato e occhio di ghiaccio, non male la prova di Cassel, abbastanza appropriato per il ruolo, un po' spenta Naomi Watts. Bel personaggio quello dello zio della levatrice, un vecchio russo attaccato alle tradizioni. Violenza a parte, è eccezionale come la vicenda assuma tinte diverse attraverso le variazioni dei personaggi: ciò che sembra buono è cattivo, e viceversa in questo film dove tutto si inverte, e solo alla fine si ha una qualche idea di come si andata veramente la vicenda, l'ambiguità delle situazioni è il vero punto forte di questa pellicola. Uno dei messaggi del film è che se fate parte della "brava gente", meglio non mischiarsi a certe persone...
Commento: Buon film, ma potreste chiudere gli occhi in alcune scene, se siete impressionabili.
Prometheus
"No, Prometheus non è il prequel di Alien", dice grossomodo Ridley Scott. Ma sì, alla fine lo è, ma si discosta per il "primum movens" che porta una spedizione scientifica dalla Terra ad un misterioso pianeta. Se nel capolavoro del 1979 di Scott, la missione era di soccorso, qui è assolutamente scientifica, per trovare la razza de "gli Ingegneri", i creatori della vita sulla Terra.
Scusa per introdurre un potente cast che va dal bravissimo androide David (M. Fassbender), alla spietata capospedizione Charlize Theron fino a Noomi Rapace che qui è un po' la nuova Ripley.
Prometheus è potentissimo nelle immagini. Davvero: 3D o meno, non si può che rimanerne colpiti. Dopo la caotica accozzaglia di giungla e puffi giganti di Avatar, qui è la sabbia scura e le pareti grigie a farla da padrone. Buio, creature bizzarre e inseguire l'origine della vita: c'è tutto per un buon film che di certo scopiazza un po' dal primo Alien, ma alla fine rimane tutto in famiglia. Un po' di fantascienza vecchio stile con un po' di horror che non guasta davvero, e già si spera in un sequel (pre-programmato, ovviamente).
Giudizio: non male.
Pulp Fiction
Capolavoro di Q. Tarantino, narra delle incrociate vicende di un boss del crimine, della sua donna, dei suoi due sicari, un pugile che si rifiuta di truccare un incontro, tutto condito da gustosi personaggi secondari (come Mr. Wolf). E' un delitto parlarne, affittatelo e guardatelo SUBITO se non l'avete fatto!
Commento: Cultissimo
Punisher, The
Frank Castle è un agente dell'FBI, ma in una missione uccide il figlio di un boss del crimine (J. Travolta), il quale a sua volta fa uccidere la famiglia di Castle. Ecco allora che nasce The Punisher, un giustiziere con un teschio sulla maglietta, che la farà pagare cara a tutti coloro che non possono essere toccati dalla legge. Soggetto scontato ma film davvero a sorpresa molto gradevole.
Commento: Carino
Capolavoro di Q. Tarantino, narra delle incrociate vicende di un boss del crimine, della sua donna, dei suoi due sicari, un pugile che si rifiuta di truccare un incontro, tutto condito da gustosi personaggi secondari (come Mr. Wolf). E' un delitto parlarne, affittatelo e guardatelo SUBITO se non l'avete fatto!
Commento: Cultissimo
Punisher, The
Frank Castle è un agente dell'FBI, ma in una missione uccide il figlio di un boss del crimine (J. Travolta), il quale a sua volta fa uccidere la famiglia di Castle. Ecco allora che nasce The Punisher, un giustiziere con un teschio sulla maglietta, che la farà pagare cara a tutti coloro che non possono essere toccati dalla legge. Soggetto scontato ma film davvero a sorpresa molto gradevole.
Commento: Carino
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