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31 ottobre 2007

Recensioni di Film [D]

Recensioni di Film [D]

Dal tramonto all'albaSplatter movie made in Tarantino con un giovane Clooney appena uscito dall'ospedale... di ER. Un film che va visto solo da appassionati di film B-Movie e fan di Tarantino, altrimenti non è nè godibile nè ben fatto, da tanto è fedele al genere.
Giudizio: Carino.

DaredevilEnnesimo film sui supereroi, questa volta è Ben Affleck che interpreta un cieco che vede coi suoni, e tra l'altro si fionda Jennifer Gardner, spianandogli la strada per riprendere il suo ruolo in Elektra. Per il resto è zuppa già vista: cattivo brutto e malefico (Bullseye!), interpretato credo da Colin Farrell, buonismo a gogo e tanta acrobazia. Bella la "visione del cieco" attraverso i suoni. Però non c'è molto altro.
Giudizio: Non succede niente se non lo guardate.

DarkmanFavoloso e sottovalutato film di Sam Raimi: uno scienziato interpretato da Liam Neeson, rimane ustionato gravemente da una banda di criminali, e diventa una specie di giustiziere. Sviluppando una pelle sintetica che però dura solo 99 minuti, riesce per un po' a riprendere una vita normale e a vendicarsi. Ma non è tutto così facile... Davvero un ottimo film a basso budget, un giustiziere carismatico e cinico al punto giusto, buona prova di Neeson.
Giudizio: Mi è piaciuto abbastanza.

Death RaceNel futuro immediato, la situazione economica al collasso, le carceri piene, viene organizzato uno show "gladiatorio" dove i carcerati concorrono su auto pesantemente armate, in cambio della libertà. Trama assolutamente già vista ("The Running Man - L'implacabile" con Schwarzenegger e "Anno 2000: La corsa della morte" di cui è remake ufficiale), Death Race è un film ignorante. E lo sa. E' un film di sola azione. E lo sa. Non c'è trama. E lo sa, quindi se vedete Death Race non è per pensare, è solo per ascoltare il suono del metallo piegato dai proiettili e lo stridio delle gomme. Assolutamente da vedere con un impianto 5.1, non regala che azione con qualche piccolo colpo di scena apprezzabile. Meno automobilistico di Fast and Furious, con pizzichi di Mad Max, strappa qualcosa in più della sufficienza per una serata di entertainment puro. Spegnere il cervello prima della proiezione, grazie, e noleggiarlo soltanto perchè difficilmente lo rivedrete.
Giudizio: discreto action movie.

Deep ImpactDisaster movie prevedibile e pieno di effetti speciali, l'unica cosa per cui valga la pena di vederlo. La terra è minacciata da un meteorite, la similarità con Armageddon è impressionante.
Giudizio: Spicca nel suo genere, ma non certo per la trama.

Dellamorte DellamoreStrano Horror ispirato ai racconti di Sclavi, autore di Dylan Dog. Il protagonista è proprio Rupert Everett che ha ispirato il volto dell'Indagatore dell'Incubo. Ma è un horror trash che non si mantiene interessante. Esordio mi pare di Anna Falchi nei panni della bonazza di turno, che comunque ci sta sempre in ogni puntata di Dylan Dog, e qui va anche bene.
Giudizio: Bah.

Delicatessen

Film distopico ambientato in dei grotteschi anni '50 a metà tra Metropolis, Brazil e Blade Runner... in un mondo degradato un giovane artista per cercare lavoro va a vivere in un condominio distrutto abitato da cannibali. Ma l'amore per la giovane figlia del macellaio cambierà le cose?
Assolutamente grottesco e quindi adatto solo per un pubblico cervellotico. Forse se lo si vede da ubriachi può dare qualcosa in più...
Giudizio: grottesco.

Departed - Il bene e il male, TheGrande film made in Scorsese con un ottimo DiCaprio. E' la storia di un agente infiltrato in una pericolosa banda criminale guidata da Jack Nicholson, che può contare a sua volta su un infiltrato nella polizia (Matt Damon). Vicenda dove il bene e il male si intrecciano tante volte che è quasi difficile tenerli d'occhio, in questo Yin e Yang fatto a film. Assolutamente un ottimo giallo, da vedere.
Giudizio: Ben fatto, guardatelo.

Derailed - Attrazione LetaleJennifer Aniston e Clive Owen recitano in questo film mezzo giallo mezzo thriller: un uomo viene coinvolto in un ricatto organizzato dalla Aniston e da Vincent Cassell, e dovrà fare del suo meglio per levarsi di torno l'impiccio. Presente anche il rapper X-ibit direttamente da Pimp my Ride. Carino davvero.
Giudizio: Non male.

Destino di un guerriero, Il (Alatriste)Viggo Mortensen ci presenta un altro Aragorn, stavolta decaduto e decadente nella Spagna seicentesca. Il mercenario Alatriste si trova invischiato negli intrighi politici orditi dal Duca De Olivarez, durante le battaglie per la conquista delle fiandre. Il discepolo di Alatriste, Ignatio, si innamorerà di una cortigiana un bel po' stronza, pagandone ne conseguenze, mentre il suo capitano dovrà scontrarsi varie volte con il mercenario Gualtiero Malatesta (Enrico LoVerso), fino al finale dove la "vita di merda" (sic) dei mercenari di Spagna conoscerà l'epilogo. Il più costoso film spagnolo mai realizzato, fotografia stre-pi-to-sa (a tratti pare un quadro di Tiziano), storia pretestuosa tanto per narrare le vicende picaresche del protagonista. Gli amanti della storia e di Mortensen lo gusteranno, si trattengano gli altri. Va messo nello scaffale vicino a Barry Lindon e Il Mestiere delle Armi.
Giudizio: Carino per gli appassionati di storia, non indimenticabile per gli altri.

Die Hard III - Duri a MorireSeguito di 58 Minuti per Morire e Trappola di Cristallo. John McLane (Bruce Willis) stavolta se la vede col fratello del terrorista che ha seccato nel primo film. Pretesto per farlo girare a caccia di indovinelli per tutta New York con Samuel L. Jackson. Se vi piace l'azione può andare.
Giudizio: Carino, non aspettatevi troppo però.

Disastro a Hollywood
Film di Robert De Niro sulla vita di un produttore di Hollywood diviso tra famiglia e le bizze di attori e registi. Critica satirica non troppo pungente della vita delle star, con un cast stellare tra cui Sean Penn e Bruce Willis, e lo stesso De Niro, non sfruttati al 100%. Il film però ha momenti di ilarità non male, racconta un pochino i retroscena del mondo dello spettacolo ma non approfondisce niente. Resta una commedia tiepida, però tutto sommato gradevole.
Giudizio: senza pretese.

Distretto 13 - Le brigate della morte

Ottimo film di John Carpenter. Un distretto di polizia in via di chiusura rimane isolato proprio durante la vendetta di una banda di sudamericani, che lo assalgono, e mentre ospita alcuni condannati a morte in via di trasferimento. Uno di loro, Napoleone, sarà il personaggio più dannatamente riuscito del film. Atmosfere alla zombie, ma in salsa poliziesca, colonna sonora sempre di Carpenter, incalzante. Vero monumento al cinema anni '70, consigliato!
Giudizio: Davvero niente male.

Divisione Folgore

Nel 1942, la Divisione Paracadutisti Folgore, dopo un inutile addestramento ai lanci, è mandata in Africa a combattere gli inglesi, soverchianti, nella battaglia di El Alamein. Film di metà anni '50, (girato quindi 10 anni dopo la battaglia), in bianco e nero e che conta un giovanissimo e quasi irriconoscibile Terence Hill (senza il nome d'arte che lo rese celebre). La voce narrante alla Don Camillo (la stessa a dire il vero), ci porta sognando in un mondo di bambagia che rapidamente si scontra con l'amarezza della guerra. Un film che purtroppo, oggi, appare quasi puerile e mostra tutti i suoi anni, ahimè.
Giudizio: Non essenziale da vedere.

Divo, Il

La spettacolare storia di Giulio Andreotti, che attraverso questo film ci racconta come testimone scomodo, i fatti di 10-20 anni di storia italiana. Il film non lo condanna esplicitamente, nè lo assolve. Lo pone come arbitro del "male necessario" compiuto per governare uno stato. Uno spaccato di politica italiana assolutamente da vedere, ci si augura che il cinema italiano sappia rinascere a questa maniera!
Giudizio: Notevole.

Dogma
Gli angeli Loki e Bartleby (Matt Damon e Ben Affleck), sono stati banditi dal paradiso perchè si sono rifiutati di continuare i loro compiti. Ma un vizio di forma, ovvero il giubileo di una chiesa del New Jersey potrebbe fargli acquistare l'indulgenza plenaria. Ma se ciò succedesse, vorrebbe dire che Dio avrebbe avuto torto e l'esistenza dell'universo cesserebbe. Per questo un altro angelo (Alan Rickman) incaricherà una donna ormai senza fede di fermarli. Se vi sembra la trama di un film drammatico, questa commedia di Kevin Smith (autore del geniale Clerks) è assolutamente irriverente, comica, surreale e un po' blasfema. Vi darà diversi spunti di riflessione e ben più di un sorriso. Negli USA ha avuto un bel po' di problemi tanto da richiedere un'introduzione scritta che vi consiglio di leggere attentamente, in pieno stile con il film. Come in tutti i film di Smith c'è un ruolo per il mitico duo Jay e Silent (zittino) Bob.
Giudizio: Divertente, astenersi bigotti.

Dollaro d'onore, UnJohn Wayne e Dean Martin recitano un western sulla redenzione, asserragliati nell'ufficio dello Sceriffo sotto la minaccia di alcuni banditi. Film alla Wayne style, sparatutto, battute sagaci e dimostrazioni di forza nel Far West.
Giudizio: Solito Western vecchio stile.

Doors, TheBiografia di Jim Morrison interpretato da un similissimo Val Kilmer. Essendo un film biografico, se non sapete di chi si parla, potete evitarlo.
Giudizio: Guardatelo solo se volete approfondire la figura di Morrison.

Dove osano le aquileFilm sull'aviazione tedesca della Prima Guerra Mondiale, con George Peppard. Non male se vi piace il genere, altrimenti ci sono altri war movies molto carini.
Giudizio: Discreto.

Drag me to HellTante cose vengono in mente uscendo dalla visione di questo film: la prima è che a Sam Raimi, regista e produttore, devono avere ficcato in bocca cose schifose da piccolo, data la sua ossessione nel rendere le scene di questo tipo particolarmente disturbanti. La seconda è che è possibile ancora oggi fare un B-Movie riuscendo ad impressionare e nel contempo divertire l'audience. La terza è che usare il mito del diavolo con le corna che ti rapisce, nella maniera giusta, fa ancora impressione.
Drag me to Hell, letteralmente "trascinami all'inferno" è ispirato chiaramente dagli horror di serie B come "la Casa" o "l'Armata delle Tenebre", ma anche alle pellicole di Dario Argento, degli anni '70-80-90. Ed il bello è che riesce veramente a lasciare soddisfatti. Le scene "schifiltose" sono impressionanti anche grazie alle tecniche digitali, ma colpiscono i particolari ridicoli ed assurdi, che contribuiscono a non fare prendere sul serio il film. L'ironia malsana e macabra da "Racconti della Cripta", permea tutto il film. Più di una volta, ho assistito ad applausi da parte dell'audience sulle trovate ridicol-horror degli sceneggiatori, Sam e Ivan Raimi.
La vicenda è semplice: una impiegata di banca, tutto sommato una brava persona, ma desiderosa di una promozione, rifiuta una proroga di pagamento ad una vecchia zingara, che la maledice. La ragazza avrà tre giorni di tempo per spezzare la maledizione o verrà trascinata all'inferno, ma la vecchia continuerà a tormentarla.
Dopo gli sbancabotteghini di Spider-Man, fa piacere vedere tornare i fratelli Raimi al vecchio splendore.
Andate a vederlo, senza aspettative e lasciatevi prendere dalla macabra ironia senza pensarci troppo.
Giudizio: potrebbe diventare un piccolo culto.

Dracula (1992)Rifacimento carino della storia arcinota, con Keanu Reeves e A. Hopkins. Non male, ma la storia è talmente vecchia che ormai la sanno tutti.
Giudizio: Carino.

Dracula morto e contentoParodia di Mel Brooks del film di cui sopra, con un esilarante Leslie Nielsen. Forse non all'altezza di altri titoli Brooksiani, ma qualche scena merita davvero di essere vista, come quella del cavicchiamento.
Giudizio: Carino, si ridacchia discretamente.

DragonheartFilm dalla bella animazione digitale di un Drago doppiato da Gigi Proietti. Dennis Quaid è un cavaliere che diventa cacciatore di Draghi per vendicare una fasulla maledizione lanciata da Draco, il drago in questione, su un principe che diviene un Re malvagio. Ma il Re è malvagio per indole e allora Draco e il cavaliere si alleeranno per sconfiggerlo. Fantasy carino, ma sciupa un sacco di belle occasioni e prende poco più della sufficienza.
Giudizio: Carino, peccato per tante idee mal sfruttate.

Duchess, TheKeira Knightley è la duchessa Georgiana Cavendish del Devonshire: il film narra della sua turbolenta vita sentimentale divisa tra l'orribile marito, la profittatrice migliore amica e l'amato Earl Charles Grey (inventore del noto blend di thè). Film in costume dove non succede niente di particolare se non una grossa successione di tristi figliate. Didascalico, praticamente un documentario e può piacere se visto come tale.
Giudizio:
Non indimenticabile.
DuelFilm misconosciuto e d'esordio per niente meno che Steven Spielberg. Un automobilista in viaggio nel deserto è tormentato da un camion che tenta di farlo finire fuori strada. Thriller in cui la tensione sale, fatto con niente, a budget bassissimo. Davvero notevole e degno di essere visto
Giudizio: Non male davvero.

DumboClassico film Disney di animazione: un elefantino troverà utili le sue goffe orecchie per imparare a volare. Così classico che lo conoscono tutti, da vedere.
Giudizio: Bel cartone.


Dungeons & Dragons - il filmStupro cinematografico dell'omonimo gioco di ruolo da tavolo. Non si capisce come Jeremy Irons e Thora Birch si siano prestati ad una boiata del genere. Il protagonista del film è un ladro odioso, spalleggiato per fortuna da un compagno divertente e un nano (che in realtà è alto???) beone e iracondo. La vicenda di per sè sarebbe carina, ma è raccontata in maniera assurda, con cattivi poco credibili e sembra di più un cartone giapponese mal fatto che un film. Se lo prendete come film comico forse qualcosa dà, ma comunque poco. Disastroso.
Giudizio: Ci sono centinaia di modi migliori per passare la serata, incluso martellarsi le dita dei piedi.

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