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2 settembre 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno


Più che un ritorno... un finale. Eh sì perché la premiata ditta Nolan&Nolan chiude (?) i battenti sulla più fortunata trilogia destinata all'uomo pipistrello. Partita così così con Begins e portata alla quintessenza con Il Cavaliere Oscuro che ci ha donato la magistrale interpretazione del Joker, il sipario cala su Gotham e spetta a Bane e Catwoman provare a impensierire Bruce Wayne (Christian Bale) e il suo alter ego Batman.

Questo film è un bel film. Per quasi tre ore si aspetta, si combatte, si scopre, si chiudono vecchi conti e si spiegano vecchie questioni, fino alle ultime scene dove, ebbene sì, non si gioca solo il destino di Gotham City, ma si gioca un'intera trilogia che ci ha mostrato non un supereroe come tanti (e viva Nolan per questo) ma l'eterna lotta di un uomo contro i suoi limiti e i suoi demoni. Ci si gioca la credibilità di una sceneggiatura che ha tenuto contro i colpi di qualsiasi critica e si rischia con una singola caduta... di rovinare tutto.

Non è stato così, e questo Batman trionfa nel cuore dello spettatore, seppur mancando l'interpretazione assolutamente superba di Heath Ledger; inoltre qualche personaggio (Lucius Fox e Gordon) diventa davvero meno interessante, e il cattivo di turno non è così indimenticabile: Bane non riesce a risultare né particolarmente simpatico come Joker, né particolarmente spaventoso (anche se il povero Wayne ne prenderà di botte). In tutto ciò ecco che un paio di nuove presenze (Miranda Tate, qui con la faccia della brava Marion Cotillard, e il poliziotto John Blake) aggiungono davvero quel pizzico di rinnovato interesse a una recitazione che altrimenti sarebbe risultata un po' flebile (anche per colpa del legnoso Bale). Sempre superbo Michael Caine (Alfred) che letteralmente regna sulla scena quando appare.

Che dire: il Cavaliere Oscuro ci mancherà, ma non poteva andarsene in maniera migliore.

Giudizio: degna conclusione della trilogia, bel film.

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