Alice in Wonderland
Eh si... anche Tim Burton come altri registi, arriva ad un punto della sua carriera in cui sente il bisogno di fare marchetta. E così il suo pupillo Johnny Depp. Alice in Wonderland non è per nulla collegato al cartone animato Disneyano del quale non si propone nemmeno come remake, ma come pseudoseguito, tutto sommato slegato. E non è nemmeno ispirato al romanzo di Carroll, se non nei personaggi. Il film, seppur con un discreto per quanto centellinato 3D, è un grosso videogioco separato in livelli, apparentemente slegati tra loro. Non c'è trama, e si assiste solo ai vari incontri che una odiosissima Alice fa nel paese delle meraviglie. Effettoni digitali ormai da sbadiglio, atmosfera dark tipicamente burtiana ma scontatezza globale del finale, assurdità e non ilarità dei dialoghi. Si salva solo la Bonham Carter, moglie di Burton, che fa una buffa Regina Rossa, ma la Regina di Cuori del cartone è distante anni luce, ed è meglio appunto non confrontare il film con quest'ultimo: non c'è gara ed è un confronto scorretto. Delusione Depp a tutto tondo: personaggio ricaricaturizzato da se stesso, è un Wonka-Jack Sparrow assolutamente senza carisma, siamo forse davanti al peggiore risultato del duo Burton-Depp. Dove sono finiti Edward Mani di Forbice, Big Fish, Batman.. persino Sleepy Hollow è più carino. Bah.
Giudizio: altamente sopravvalutato.
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